http://www.musamaledetta.it





Consigli per tutela brani, dominio, sito, distribuzione, software:

DOMINIO >> HTTPS://WWW.ENOM.COM/ è uno dei pochi che permette di registrare domini con estensione speciale per musicisti ed artisti ad esempio i domini .band

HOSTING >> 000webhost Free Hosting e TOPHOST forinscono un hosting dall'ottimo rapporto qualità/prezzo. IL primo Webhost funziona anche per parcheggiare domini speciali .band registrati con Enom. IL secondo permette di registrare insieme all'hosting anche il dominio, supporta solo quelli classici (.it , .com ecc.) ma da molto spazio a dispozione.

TUTELA OPERE >> (brani, loghi, grafiche albun ecc.+ Royalties) - >> Patamu mette a disposizione strumenti legalmente riconosciuti, con tanto di certificato digitale, per tutelare la paternità dell'opera e a propria discrezione volendo si può scegliere che gestisca le royalties. PATAMU - PATAMUCLOUD

DISTRIBUZIONE DIGITALE >> SOUNDROP è gratuito, si trattiene solo una piccola parte delle royalties, E` l'unico che permette di caricare i brani in QUALITA` MASTER e copertine album in Hd 3000x3000 pixel. Una volta registrato puoi creare quanti account vuoi. Distribuisce su un gran numero di portali: Spotify, Amazon Music, Deezer, Itunes Aplle Music, Pandora, Youtube Music ed è l'unico ad ora che carica su anche su Facebook Music ed Instagram Music le nuve piattaforme fresche del 2020 per aggiungere musica alle proprie stories per esempio.

- DISTRIBUZIONI LINUX PER MUSICA ED ARTE >> Chromixium Musa 2020 >> 32bit – 64 bit Musix, Ubuntu Studio, Puredyne, Dynebolic, Agnula Demudi, Opendaw, 64studio , AVlinux, ArtistX, Remix-Os, GNUGuitarINUX, KXStudio, Tango studio, Dream Studio e prossimamente Phoenix Musa 64bit 2020

- RAKARRACK può essere collegato ad una pedaliera usb-midi, ad esempio una Behringer Fcb1010, in tal modo si ha un multieffetto digitale virtuale altamente personalizzabile, in più Guitarix emula vari tipi di amplificatore.

- FLUIDSYNTH + QSYNTH, grazie alla possibilità di caricare soundfonts sf2 offrono innumerevoli banchi di suoni che abbinati ad una tastiera midi-usb, per esempio una Alesis Q88... sono un ottimo binomio per incidere in Ardour sia in formato midi che audio.

- ARDOUR ottimo software per DAW (digital audio workstaion) può essere abbinato ad altri sotware di audio editing e sequencer midi come: Jackd, Jadeo, Jamin, Rakarrak, Fluidsynth, Qsynth, Audacity, Qtractor, Muse, Rosegarden, Musecore , Guitarix e Tuxguitar. Compatibile con plugin Ladspa e Soundfonts sf2.

- HARRISON CONSOLES MIXBUS software daw potentissimo sviluppato partendo da Ardour



SEI AGLI INIZI?


Se sei un musicista agli inizi la prima cosa di cui ti preoccupi è di tutelare i tuoi brani, le tue opere; successivamente le incidi e poi le pubblichi e quindi hai bisogno di diffonderle e farti conoscere su diversi canali (live, supporti fisici, dischi, streaming, radio, internet, tv ecc). Per capire meglio questi passaggi li svilupperò in punti.


Principio) lavorare ed investire sulle tue opere: se non sei il primo a credere nelle tue opere non aspettarti che lo faccia il pubblico. Tutti i vari passaggi sono importanti e se cerchi di fare economia, specialmente in fase di incisione, poi sarà la qualità a perderci. La cura che ci metti e le energie che ci investi fanno percepire quanto ci credi.



1) TUTELA DELLA PATERNITA` DELLE OPERE

Perchè sia riconosciuta la paternità di un opera, la stessa deve essere depositata presso degli enti riconosciuti che rilascino dei certificati che dimostrino in maniera univoca che tu sei l'autore.

Fino al 2017 era possibile farlo solo in Siae. Poi l'Italia ha recipito la direttiva europea Barnier e sono subentrate così Soundreef e Patamu – che esistevano anche prima ma avevano un campo d'azione molto limitato. Patamù esiste da tanti anni in Italia ed è stata fondata da Adriano Bonforti, musicista ed avvocato.


Mentre Siae e Soundreef sono improntate sulla gestione dei proventi derivanti dai diritti di utilizzo delle tue opere, Patamu principalmente è vocata alla tutela della paternità dell'opera, e non solo musicale, ma anche video, grafiche, loghi, marchi, stemmi, testi, poesie ecc.



2) ROYALTIES

Legalmente vengono riconosciuti dei proventi all'artista per l'utilizzo delle sue opere nei vari canali di distribuzione come tv, radio, discografia su supporti fisici, concerti live, streaming, distribuzione digitale, internet ad eccezione di radio locali e web radio che hanno un contratto “forfettario” con Siae e non tenute a mandare una lista con gli artisti passati nel palinsesto.

Tali proventi prendono il nome di Royalties.


Quando depositi i tuoi brani in un ente come Siae che gestisce anche le royalties, di fatto cedi in custodia e gestione completamente le tue opere e tutto l'aspetto dei diritti che ne consegue:

pertanto dovrai poi sottoscrivere un contratto diverso per ogni canale di distribuzione che vorrai utilizzare per diffondere le tue opere con un incremento notevole di spesa annua che va a sommarsi ai costi di iscrizione.


E` ovvio e scontato che per farti conoscere dovrai essere tu a dover mandare delle demo gratuite siano esse in formato fisico o digitale e dato che la Siae da statuto non può cedere nessuna delle opere che tutela a titolo gratuito... sei tu a doverla “rimborsare” dei diritti non percepiti per ciò che hai diffuso gratuitamente; tra l'altro occorre stilare anche dei rapporti periodici dove vengono riportare quante copie sono state distribuite e a chi.

Ma sia che diffondi in forma gratuita o no comunque le licenze di diffusione ti occorrono, altrimenti non sei a norma.


  1. CONCLUSIONI

Per musicisti affermati, che vendono migliaia di dischi ed hanno centinaia di passaggi radiofonici giornalieri... per musicisti che hanno molti collaboratori come arrangiatori, compositori, parolieri, autori, editori, produttori, case discografiche ecc. Sarebbe molto complesso gestire da soli e ripartire le royalties, per ciò Siae è molto più indicata perchè fa da intermediario.


Tra l'altro il concetto di Royalties che in passato funzionava molto bene fino agli anni '90 ... con l'avvento dell'era di internet sta diventanto sempre più anacronistico e non al passo con i tempi... basti pensare che un distributore digitale (per es. Spotify) ti paga qualcosa come 0,004 dollari ad ascolto... se vabene. IL mercato dei cd è fermo, i locali non pagano... e se non hai una casa discografica ed un ufficio stampa che non siano a certi livelli... radio e tv non ti si filano.


Musicisti agli inizi, e magari pure indipendenti cioò senza una casa discografica che li supporta,

invece non hanno bisogno di un carrozzone complicato e di fardelli economici e legali, bensi hanno bisogno di elasticità anche per quanto riguarda il rilascio di licenze (per dettagli https://www.soundreef.com/blog/licenze-musicali/ ) di utilizzo per le proprie opere, ed in questo frangente Patamu, oltre ad essere molto più economica di Siae permette di rilasciare i brani in licenza creative commons - http://www.creativecommons.it/ e come già detto Patamu principalmente è vocata alla tutela della paternità dell'opera. Patamu ha tre livelli, quello intermedio costa intorno ai 40 euro annui. Soundreef si occupa di royaltires a tutto tondo ed è gratuita


DETTO CIO` CONSIGLIO DI REGISTRASI CONTEMPORANEAMENTE AD ENTRAMBE PERCHE` L'UNA INTEGRA L'ALTRA : INFATTI PATAMÙ PERMETTE DI DEPOSITARE LE OPERE CON CERTIFICATO DI IDENTITÀ DIGITALE E MARCATURA TEMPORALE, MENTRE SOUNDREEF USA IL BLOCKCHAIN.


https://www.patamu.com


https://www.soundreef.com/



Patamu, a tua discrezione, può occuparsi solo dei live, ma se sei un artista o una band indipedente... non ha senso avere un intermediario agli inizi perchè sarai solo tu a suonare i tuoi brani live – quindi potete farveli pagare direttamente dal gestore e dividerveli senza mettere in mezzo nessuno. Tra l'altro se siete con Patamu potete rilasciare una liberatoria con la quale esentate il locale dal pagare il permesso Siae (permesso che se eravate in Siae vi sarebbe tornato in dietro con le royalties solo in minima parte).

La liberatoria si può scaricare quì >>


https://www.patamu.com/index.php/it/siae/item/download/7_dae7bed21d46bbdb586956479a6873ee


http://www.pyrofenix-pfr.band/liberatoria_esecuzione_live_opere_nosiae.pdf


https://www.unimc.it/it/unimc-comunica/form/liberatoria_esecuzione_live_opere_nosiae.pdf



Patamu mette a disposizione pure un PatamuCloud dove poter caricare le proprie opere:

https://cloud.patamu.com



Per tutto questi aspetti c'è una corso di Michele Maraglino molto dettagliato.

https://musicistaconsapevole.michelemaraglino.com/


ed un portale dove puoi trovare molti link e strumenti utili >>

http://www.musamaledetta.it





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